Storia

Burattini Teste di Legno

un'arte antica e tradizionale

I nostri spettacoli sono realizzati con burattini di legno di cembro, scolpiti, colorati e vestiti con un lungo lavoro artistico e artigianale. Ogni personaggio prende vita grazie alle voci di attori che recitano in diretta e grazie anche ad una tecnica di animazione dei personaggi che si è andata perfezionando in trenta anni di lavoro:  fatta di creatività, esperienza, sensibilità e fantasia. I nostri spettacoli possiedono il carattere e la forza della commedia dell’arte; alcuni di essi si ispirano alle opere liriche; altri traggono spunto dalla letteratura europea; altri ancora hanno origine dalle fiabe e dalle leggende del patrimonio popolare.

Rappresentazioni che affascinano grandi e bambini, senza confini di età. Particolarmente adatti ad un pubblico familiare si possono organizzare al chiuso nei teatri, oppure nelle scuole, o all’aperto nei cortili e persino nei parchi. Lo spettacolo è totalmente autosufficiente anche dal punto di vista degli impianti audio e luci. Ogni nostra rappresentazione è un appassionante evento per tutta la famiglia.

Tavà

La Maschera / Burattino di Como

gioioso, ironico, scanzonato, difensore di ogni causa giusta

Il burattino Tavà e il drago Cotoletta, sono i personaggi più amati dai bambini e dalle famiglie, nostri spettatori.

Tavà nasce da un personaggio (Ul Tavà) che fu immaginato, dipinto e quindi creato intorno ai primi anni 50 del secolo scorso dal poeta e pittore comasco Piero Collina. Per disegnare il costume e il carattere di questo simpatico marinaio d’acqua dolce, Colina si ispirò ad un uomo veramente esistito; uno scanzonato popolano dalla pronta e sagace battuta e dal cuore grande e generoso verso tutti.

Dario Tognocchi e Paola Rovelli, verso l’inizio degli anni 80, mentre erano alla ricerca di un personaggio, dal carattere solare, capace di parlare ai bambini e che possedesse le doti morali per diventare il protagonista positivo delle loro storie di burattini, si imbatterono nel libro scritto dal poeta Collina e scoprirono il marinaio Tavà.

Tavà era abilmente pennellato, sia nel carattere sia nel costume e sembrava davvero l’eroe popolare che potesse rappresentare al tempo stesso il passato e il presente della città e dei suoi abitanti; l’antico mondo lacustre con tutte le sue virtù, il suo immaginario e i suoi sentimenti.

Così nacque il burattino di legno con il tipico costume: maglietta a righe orizzontali bianche e blu; palandrana blu scura con martingala e bordi rossi; cappello marinaresco con àncora dorata.

Un burattino che da allora ad oggi è diventato sempre più l’eroe dei bambini e quindi la  riconosciuta maschera di Como, amata e apprezzata da grandi e bambini.

Egli è un raffinato finto ignorante, che parla spesso in rima ed ha sempre una battuta pronta e sagace.

Oggi Tavà, dopo quasi 40 anni di carriera nel teatrino dei burattini e dopo aver recitato in Italia e in Europa è giunto ad un grande traguardo: essere nell’immaginario collettivo, una maschera dall’aura antica: sempre al fianco dei piccoli per insegnare loro quanto un sorriso possa aiutarci a vivere meglio.